Ladányi Mihály: Epilógus
Epilógus (Hungarian)Nem lágyszavú költemények ezek,
|
Epilogo (Italian)Queste non sono poesie di teneri parole, vento con piume avulse volato via dal mio viso fangoso delle sere,
sulle foglie sporche della lappola, solo la goccia verde dalla pioggia del mio occhio tentenna, sotto cui i pozzi di ventilazione suggono sogni ammuffiti.
Ossia, queste poesie non sono gradevoli, sono più che altro testarde porte serrate, sull’ammasso dei mattoni delle case abbattute.
Consapevole della responsabilità penale e fino la vite immerso nella morte e secondo la legge di Archimede
con la mia vita spostata dalla morte urlo, queste non sono poesie, sono solo stelle alla catena del cane.
|